Non trovano casa in affitto a Roma, decidono di occupare

Emergenza casa a Roma: All You need is Love

 

A poche centinaia di metri dal Gran raccordo anulare di Roma c'e' una delle tante realta' miste tra affitto, proprieta' e squatting (occupazione). A due passi da un gigantesco centro commerciale vivono oltre 100 famiglie sia italiane che straniere che hanno porvato a cercare una casa in affitto e non trovandola hanno deciso di occupare, quasi mossi da disperazione e illuminati dall'arte di arrangiarsi. La struttura e' un vecchio stabilimento dell'Impdap da anni in disuso e mai finito di costruire, con impianti elettrici a vista, acquedotto e fognature praticamente quasi inesistenti.

Col tempo pero' ciascuna delle famiglie vi ha meso del suo ed a poco a poco gli spazi sono stati divisi in appartamenti, sono comparse porte e finestre, due ampi spazi sono stati adibiti a biblioteca e ludoteca per i piu' piccoli.

L'aiuto fondamentale e' pervenuto dal Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa di Roma una delle organizzazioni che si occupano di far fronte all'emergenza immobiliare a Roma.

Chiaramente l'impresa non e' stata facile, tantissimi i lavori che si sono resi necessari, all'inizio i bagni erano comuni e sia la mattina che la sera c'erano file lunghissime per poterli utilizzare, alcune famiglie adesso sono riuscite a realizzare i lavori necessari per avere i servizi in casa. La strutura ha spazi ampi disposti su due piani, corridoi lunghi e aree comuni dove i condomini si ritrovano per vivere esperienze di socializzazione e dove sono esposte le regole di buona convivenza e le scadenze condominiali oltre che alla tabela per i turni delle pulizie.

Questa esperienza riunisce sotto un enorme tetto tante giovani famiglie, ma una porzione minuscola rispetto alla totalita' dei richiedenti, che avevano la necessita' di trovare accoglienza e casa a Roma e che non avendo avuto risposte adeguare hanno dovuto ingegnarsi e rimboccarsi le maniche.